In un angolo della Napoli più antica, esiste un luogo magico e affascinante, fatto di registri, fedi di credito, e chilometri di corridoi pieni di storia.

Sono le grandi sale della Fondazione del Banco di Napoli dove il Cartastorie ambisce a narrare di quanto è avvenuto secoli or sono, e di come se ne è venuto a conoscenza proprio leggendo quel che venne annotato a suo tempo su queste pagine.

Tra informazioni e date, c’è un piccolo paragrafo vergato nella mattina del 9 Gennaio del 1607 e che racconta di come Michelangelo Merisi, Noto come “Il Caravaggio” riscosse la somma a lui dovuta dal banco per la realizzazione del suo grande capolavoro: Le Sette Opere di Misericordia.

Gli organizzatori del Napoli Comicon propongono così alla Fondazione di coniugare due elementi che apparentemente hanno in comune tra loro solo il supporto cartaceo: i fumetti, e l’archivio.

Il grandissimo Maestro Milo Manara offre sedici delle tavole sulla biografia del Caravaggio a fumetti da lui creata affinché vengano esposte nei corridoi dell’archivio. Nasce così l’evento su cui The Living Theater crea un Happening:

Grazie alla sceneggiatura di Francesco Anderini,  quei fatti prendono vita. Tre giovani attori vestono i panni seicenteschi del Caravaggio, del suo paggio Giovanni, e di Cesare D’Amato: un funzionario di banca realmente esistito.

Non più una semplice mostra, né una distante messa in scena. Tutto è interattivo e tridimensionale.

Il palcoscenico sono i corridoi dell’archivio. Le comparse sono i visitatori! Passato e presente si fondono mentre i tre personaggi interagiscono tra loro e con chi è giunto a visionare le tavole. Chiedono loro da dove siano venuti, così curiosamente abbigliati, e quale sia il motivo della loro presenza lì, nel Banco. Mentre inscenano la storia, Caravaggio, Giovanni e Cesare li ascoltano e rispondono loro, rivolgendovisi direttamente e senza alcuna barriera !

Chiunque passerà di là ricorderà per sempre l’esperienza della mostra di Manara: quando cioè hanno potuto dialogare con i personaggi usciti dalle pagine di un fumetto.

The Living Theater da vita al Caravaggio di Milo Manara